Un giorno festeggiato dalla notte dei tempi, dai tempi dell’’antica Grecia quando gli Elleni dedicavano alla madre un giorno di festa che coincideva con la celebrazione della Dea Rea, la madre di tutti i Dei dai tempi degli antichi romani che una settimana intera festeggiavano la divinità Cibele, simbolo delle Madri e della Natura…ovunque nel mondo, anche oggi si continua celebrare colei che dona Vita. La Madre. E con Essa, la maternità e l’influenza sociale delle madri, in genere.

Circa tre terzi del mondo festeggia questa giornata durante il mese di maggio, mentre un terzo, circa, nel mese di marzo.
In Italia la festa inizialmente era fissata l’8 di maggio, per poi essere modificata nella seconda domenica del mese dello stesso maggio.
Sembra che per la prima volta fu festeggiata in Italia da Otello Migliosi, un sacerdote del clero della diocesi d’Assisi, stimatissimo e grande studioso, che compì molte opere per la chiesa, nella seconda domenica del 1957, nel borgo di Tordibetto anche se secondo alcune fonti, nel 1956, un senatore e sindaco di Bordighera, Raul Zaccari, ha istituito il primo festeggiamento.
Questa giornata racchiude in sé significati molteplici. La mamma è l’origine della Vita, è la forza motrice della famiglia, è l’affetto incondizionato e sarebbe utile ricordarsi di festeggiarla e ringraziarla tutti i giorni, non solamente nel giorno della Festa!