In questi giorni è iniziata, per gli inquilini delle case popolari, la raccolta delle domande di accesso al fondo sociale regionale 2023, un aiuto per le famiglie che lo scorso anno non sono riuscite a pagare tutte le bollette di affitto.
de Marcelin Enascut
Per essere riconosciuti “morosi incolpevoli” ed avere diritto al contributo, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolare assegnatario di casa popolare alla data di presentazione della domanda
- avere un indicatore ISEE 2023 non superiore a 6.525,73 euro
- aver pagato entro il 31 marzo 2023 la cosiddetta quota minima, che anche per quest’anno è pari al 14% del reddito lordo di tutto il nucleo familiare (riferito al 2021) e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.
Per poter presentare la domanda ci si può rivolgere agli sportelli del SICeT (Sindacato Inquilini aderente alla CISL) prenotando un appuntamento e portando con sé i seguenti documenti:
- ISEE 2023
- Redditi 2021/CUD 2022 (non c’è bisogno di allegarlo completo, basta solo la pagina dove è indicato il reddito imponibile)
- Ricevute di pagamento della quota minima (non serve allegarle alla domanda)
- Fotocopia carta d’identità assegnatario
Per avere più informazioni Vi potete rivolgere all’ATC e tutte le Organizzazioni Sindacate telefonicamente:
– ATC 01131301 con sede in Corso Dante 14 Torino
– SICeT (CISL) 011 6520151 con sede in Via madama Cristina 50 Torino,
– SUNIA (CGIL) 0110659290 con sede i Via Carlo Pedrotti 5 Torino
– UNIAT (UIL) 0114364184 con sede in Via Bologna 15 Torino
https://www.atc.torino.it/notizia/5715
http://www.sicetorino.it/notizie/fondo-sociale-erp-2023
Simone PENASTO – SICeT (cisl) Torino
