Drammaturgia | Mihai Mircea Butcovan
con Vlad Scolari
durata | 50 minuti
Dove? Al Spazio Teatro 89, Via Fratelli Zoia 89, Milano
Quando? Giovedì, 9 febbraio 2023, alle ore 20:00
Il lavoro mobilita l’uomo è un vero e proprio vademecum per diventare un perfetto partigiano anticonsumista: una lotta non al consumo in sé ma al consumo eccessivo. Il protagonista di questa nuova odierna resistenza è Vlad, un immigrato romeno che si presenta in scena vestito in tuta da operaio e scarpe antinfortunistiche, con in mano una cassetta degli attrezzi in plastica. Ma questi non sono altro che strumenti del travestimento di colui che ha capito, e che ha deciso di vivere con poco perché poco gli serve per vivere molto.
“Ero uno di voi: un abbonato, anzi, un pluri-abbonato. Come voi collezionavo abbonamenti”. Ma poi, tra uno zapping depressivo e l’altro, al protagonista, leggendo una statistica, si svela la verità. Da qui nasce il nuovo impegno, una nuova esistenza. Così al pubblico non resta che prendere appunti e confrontarsi con le tecniche che Vlad impiega per vivere: da come concedersi un caffè al bar, all’utilizzo del telefonino, a come procurarsi da mangiare o come gestire i propri vestiti. Il lavoro mobilita l’uomo è una rivoluzionaria proposta nella lotta quotidiana per sfuggire alle gabbie prima che sia troppo tardi: “Io sono Vlad e sono un residuo bellico. Sono esploso in ritardo e ora non ho più tempo da perdere. Un giorno ho dichiarato guerra al consumismo, perché voglio vivere”.
Vlad Scolari attore, autore, regista, marionettista, pedagogo teatrale. Italo-romeno, comincia l’attività teatrale nel 1994 e si diploma nel 2009 alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Dal 2016 collabora regolarmente con la Compagnia di Gianni e Cosetta Colla dove apprende l’arte del marionettista. Nello stesso anno diventa Direttore artistico degli eventi teatrali del Centro culturale Masada. Dal 2018 è socio collaboratore del Centro Europeo Teatro e Carcere. Nel 2016 crea il Collettivo artistico Dopolavoro Stadera col quale nel 2020 scrive e realizza il progetto Brigata Brighella. Dal 2020 è direttore artistico del Festival delle Abilità.
Mihai Mircea Butcovan è romeno: anzi – come lui stesso ama definirsi – “l’osservatore romeno”. Narratore, poeta, collaboratore di riviste e giornali e educatore professionale, è autore di “Allunaggio di un immigrato innamorato”; “Dal comunismo al consumismo – Fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano”; “In Padania, sognando Mutu”.







